TERAMO – “Vogliamo realizzare due nuove piste ai Prati di Tivo”. E’ questa l’idea del Presidente della Gran Sasso Teramano Marco Bacchion. “Stiamo aspettando le autorizzazioni necessarie, speriamo di iniziare il prima possibile i lavori”, spiega Bacchion. Anche i due impianti-scuola verranno sostituiti il prossimo anno. “Sono quelli più utilizzati – afferma ancora il Presidente – e, da soli, rappresentano quasi il 70% degli introiti”. La stagione si aprirà ufficialmente l’8 dicembre, e si spera che, a breve, le temperature quasi primaverili di questi giorni lascino spazio a qualche fiocco di neve. Intanto però si pensa al futuro: tra circa tre anni anche la seggiovia di Prato selva sarà sostituita. “L’anno scorso è andata benissimo – spiega il presidente della Gran Sasso teramano Marco Bacchion – grazie all’impegno della Sangritana,la società che gestisce gli impianti di risalita, siamo riusciti a raggiungere le 30 mila presenze, speriamo di replicare lo stesso successo e, magari, anche di migliorare. Abbiamo intenzione di puntare su questo settore su cui si è investito in maniera consistente: ben 20 milioni di euro negli ultimi 4 anni”, dice Bacchion, che ricorda anche l’importanza di potenziare i collegamenti viari e l’offerta turistica a tutto tondo. “Costruire cattedrali nel deserto – conclude Bacchion – non serve a nulla, per questo è importante migliorare la viabilità. Anche gli albergatori devono fare la loro parte, impegnandosi sempre a rinnovare i servi offerti”.